La Georgia è una terra di confine in cui tradizioni, natura e cultura si intrecciano vorticosamente. A metà strada tra l’Asia e l’Europa, ospita monti caucasici, paesaggi ondulati e incantevoli strutture medievali. Sebbene abbia una storia ricca e a tratti controversa, la Georgia è un paese audace in cui il passato risuona nel presente e il presente guarda al futuro. Solo mettendosi in ascolto sarà possibile distinguerne ogni voce, comprenderne l’identità ed esplorarne con consapevolezza tutti gli angoli, vicini e lontani.
Tbilisi Sonora: Monti, Monumenti e Club
Tbilisi è una capitale in cui la modernità è in dialogo costante con la tradizione. Il centro storico è ricco di bellezze che riempiono gli occhi, soprattutto nella zona di Avlabari con i suoi dedali di vie strette e colorate, ma è tendendo l’orecchio che è possibile coglierne l’essenza più autentica.
- Il silenzio del monte Mtatsminda: un luogo sacro e isolato che offre la vista migliore di Tbilisi, raggiungibile con una comoda e sicura funicolare, è la tappa ideale se ci si vuole allontanare dal vivo fragore della capitale per rifugiarsi in una dimensione più spirituale, a soli due passi dalla natura e da un parco divertimenti in cui sbucano qua e là strambe casette inclinate.
- I rintocchi della Torre dell’Orologio: una struttura pendente e variopinta realizzata da Rezo Gabriadze, la Torre dell’Orologio sorge accanto a uno storico Teatro di Marionette ad opera dello stesso visionario artista e sono entrambi, con il loro mix di colori e materiali, un elogio alla creatività che contrasta le fredde geometrie degli edifici più contemporanei; non solo, essendo composti principalmente da oggetti abbandonati e inutilizzati sopravvissuti a un terribile terremoto, si fondono tra loro diventando armoniosamente parte di un’unica architettura.
- Il beat della musica techno: la scena notturna e underground di Tbilisi, con la sua filosofia progressista e il sound coinvolgente, rende la capitale georgiana un intrigante crocevia di dj locali e internazionali che, attraverso la musica, offrono molteplici occasioni di svago, espressività corporea e resistenza ideologica che fanno di questa città, in tutto e per tutto, una nuova Berlino.

L’Incantevole Nord tra Paesi Disabitati e Piste da Sci
Gudauri è un portale in grado di teletrasportare il visitatore dal mondo reale a un’epoca immaginaria in cui, soprattutto nella stagione delle nevi, si possono vivere le pacifiche e fiabesche atmosfere caucasiche della Georgia del Nord.
La regione si trova sulla strada militare che collega Tbilisi alla Russia e possiede un fascino ineguagliabile tra paesini dormienti abbarbicati sulle montagne, pastori con la pelle segnata dal tempo e dal sole e una chiesa ortodossa che si trova a oltre 2000 metri d’altezza: la Tsminda Sameba.
A fare da amabile opposto a questi luoghi eremitici in cui la maestosità risiede nelle cose semplici, pochi chilometri più in là, c’è la più grande stazione sciistica della Georgia. Qui, durante l’inverno, si ritrovano appassionati sciatori provenienti da ogni angolo del Paese. In altre parole, per gli amanti degli sport da montagna e della natura, Gudauri è la meta perfetta dove allenare il corpo e la mente senza farsi mancare il contatto con i georgiani e la cultura locale.

Vini Millenari e Tesori Nascosti a Kakheti
Situata nell’est della Georgia, Kakheti è una regione che vanta ondeggianti paesaggi collinari, suggestivi borghi medievali e una tradizione vinicola plurisecolare.
Un pittoresco punto di partenza, prima di immergersi in inebrianti degustazioni, è senza dubbio la cittadina di Sighnaghi. Si tratta di una bellezza d’altri tempi che si gira in poche ore ed è in grado di esercitare sul viaggiatore un fascino magnetico tra case color pastello, balconi in legno intarsiato e mura fortificate ancora ben salde tutt’attorno.
Da Sighnaghi, soprannominata anche “Città dell’Amore”, si gode poi di una vista mozzafiato sui vigneti della regione. Qui il vino si produce ancora con le tecniche di ottomila anni fa ed è un prodotto unico al mondo. Tanto per cominciare si usa l’uva intera, inclusi buccia e raspi, e la fermentazione avviene dentro enormi vasi d’argilla conservati sottoterra, i cosiddetti kvevri. Questa modalità di lavorazione conferisce al vino georgiano la sua caratteristica corposità e lo rende più alcolico di molti enofratelli europei. Insomma, una piacevole sfida persino per il fine e orgoglioso palato di noi italiani!

In Georgia con Macondo
Gli zaini sono quasi pronti! Luca Sgarbossa, esperto di trekking e istruttore di sci certificato, sarà il coordinatore dell’expedition Sci in Georgia prevista per marzo 2025. Un’occasione unica per visitare questo paese a fianco di una guida che offre esperienze culturali significative e in profonda connessione con le bellezze della città e della natura.
La Georgia è una terra di confine in cui tradizioni, natura e cultura si intrecciano vorticosamente. A metà strada tra l’Asia e l’Europa, ospita monti caucasici, paesaggi ondulati e incantevoli strutture medievali. Sebbene abbia una storia ricca e a tratti controversa, la Georgia è un paese audace in cui il passato risuona nel presente e il presente guarda al futuro. Solo mettendosi in ascolto sarà possibile distinguerne ogni voce, comprenderne l’identità ed esplorarne con consapevolezza tutti gli angoli, vicini e lontani.
Tbilisi Sonora: Monti, Monumenti e Club
Tbilisi è una capitale in cui la modernità è in dialogo costante con la tradizione. Il centro storico è ricco di bellezze che riempiono gli occhi, soprattutto nella zona di Avlabari con i suoi dedali di vie strette e colorate, ma è tendendo l’orecchio che è possibile coglierne l’essenza più autentica.
- Il silenzio del monte Mtatsminda: un luogo sacro e isolato che offre la vista migliore di Tbilisi, raggiungibile con una comoda e sicura funicolare, è la tappa ideale se ci si vuole allontanare dal vivo fragore della capitale per rifugiarsi in una dimensione più spirituale, a soli due passi dalla natura e da un parco divertimenti in cui sbucano qua e là strambe casette inclinate.
- I rintocchi della Torre dell’Orologio: una struttura pendente e variopinta realizzata da Rezo Gabriadze, la Torre dell’Orologio sorge accanto a uno storico Teatro di Marionette ad opera dello stesso visionario artista e sono entrambi, con il loro mix di colori e materiali, un elogio alla creatività che contrasta le fredde geometrie degli edifici più contemporanei; non solo, essendo composti principalmente da oggetti abbandonati e inutilizzati sopravvissuti a un terribile terremoto, si fondono tra loro diventando armoniosamente parte di un’unica architettura.
- Il beat della musica techno: la scena notturna e underground di Tbilisi, con la sua filosofia progressista e il sound coinvolgente, rende la capitale georgiana un intrigante crocevia di dj locali e internazionali che, attraverso la musica, offrono molteplici occasioni di svago, espressività corporea e resistenza ideologica che fanno di questa città, in tutto e per tutto, una nuova Berlino.

L’Incantevole Nord tra Paesi Disabitati e Piste da Sci
Gudauri è un portale in grado di teletrasportare il visitatore dal mondo reale a un’epoca immaginaria in cui, soprattutto nella stagione delle nevi, si possono vivere le pacifiche e fiabesche atmosfere caucasiche della Georgia del Nord.
La regione si trova sulla strada militare che collega Tbilisi alla Russia e possiede un fascino ineguagliabile tra paesini dormienti abbarbicati sulle montagne, pastori con la pelle segnata dal tempo e dal sole e una chiesa ortodossa che si trova a oltre 2000 metri d’altezza: la Tsminda Sameba.
A fare da amabile opposto a questi luoghi eremitici in cui la maestosità risiede nelle cose semplici, pochi chilometri più in là, c’è la più grande stazione sciistica della Georgia. Qui, durante l’inverno, si ritrovano appassionati sciatori provenienti da ogni angolo del Paese. In altre parole, per gli amanti degli sport da montagna e della natura, Gudauri è la meta perfetta dove allenare il corpo e la mente senza farsi mancare il contatto con i georgiani e la cultura locale.

Vini Millenari e Tesori Nascosti a Kakheti
Situata nell’est della Georgia, Kakheti è una regione che vanta ondeggianti paesaggi collinari, suggestivi borghi medievali e una tradizione vinicola plurisecolare.
Un pittoresco punto di partenza, prima di immergersi in inebrianti degustazioni, è senza dubbio la cittadina di Sighnaghi. Si tratta di una bellezza d’altri tempi che si gira in poche ore ed è in grado di esercitare sul viaggiatore un fascino magnetico tra case color pastello, balconi in legno intarsiato e mura fortificate ancora ben salde tutt’attorno.
Da Sighnaghi, soprannominata anche “Città dell’Amore”, si gode poi di una vista mozzafiato sui vigneti della regione. Qui il vino si produce ancora con le tecniche di ottomila anni fa ed è un prodotto unico al mondo. Tanto per cominciare si usa l’uva intera, inclusi buccia e raspi, e la fermentazione avviene dentro enormi vasi d’argilla conservati sottoterra, i cosiddetti kvevri. Questa modalità di lavorazione conferisce al vino georgiano la sua caratteristica corposità e lo rende più alcolico di molti enofratelli europei. Insomma, una piacevole sfida persino per il fine e orgoglioso palato di noi italiani!

In Georgia con Macondo
Gli zaini sono quasi pronti! Luca Sgarbossa, esperto di trekking e istruttore di sci certificato, sarà il coordinatore dell’expedition Sci in Georgia prevista per marzo 2025. Un’occasione unica per visitare questo paese a fianco di una guida che offre esperienze culturali significative e in profonda connessione con le bellezze della città e della natura.
La Georgia è una terra di confine in cui tradizioni, natura e cultura si intrecciano vorticosamente. A metà strada tra l’Asia e l’Europa, ospita monti caucasici, paesaggi ondulati e incantevoli strutture medievali. Sebbene abbia una storia ricca e a tratti controversa, la Georgia è un paese audace in cui il passato risuona nel presente e il presente guarda al futuro. Solo mettendosi in ascolto sarà possibile distinguerne ogni voce, comprenderne l’identità ed esplorarne con consapevolezza tutti gli angoli, vicini e lontani.
Tbilisi Sonora: Monti, Monumenti e Club
Tbilisi è una capitale in cui la modernità è in dialogo costante con la tradizione. Il centro storico è ricco di bellezze che riempiono gli occhi, soprattutto nella zona di Avlabari con i suoi dedali di vie strette e colorate, ma è tendendo l’orecchio che è possibile coglierne l’essenza più autentica.
- Il silenzio del monte Mtatsminda: un luogo sacro e isolato che offre la vista migliore di Tbilisi, raggiungibile con una comoda e sicura funicolare, è la tappa ideale se ci si vuole allontanare dal vivo fragore della capitale per rifugiarsi in una dimensione più spirituale, a soli due passi dalla natura e da un parco divertimenti in cui sbucano qua e là strambe casette inclinate.
- I rintocchi della Torre dell’Orologio: una struttura pendente e variopinta realizzata da Rezo Gabriadze, la Torre dell’Orologio sorge accanto a uno storico Teatro di Marionette ad opera dello stesso visionario artista e sono entrambi, con il loro mix di colori e materiali, un elogio alla creatività che contrasta le fredde geometrie degli edifici più contemporanei; non solo, essendo composti principalmente da oggetti abbandonati e inutilizzati sopravvissuti a un terribile terremoto, si fondono tra loro diventando armoniosamente parte di un’unica architettura.
- Il beat della musica techno: la scena notturna e underground di Tbilisi, con la sua filosofia progressista e il sound coinvolgente, rende la capitale georgiana un intrigante crocevia di dj locali e internazionali che, attraverso la musica, offrono molteplici occasioni di svago, espressività corporea e resistenza ideologica che fanno di questa città, in tutto e per tutto, una nuova Berlino.

L’Incantevole Nord tra Paesi Disabitati e Piste da Sci
Gudauri è un portale in grado di teletrasportare il visitatore dal mondo reale a un’epoca immaginaria in cui, soprattutto nella stagione delle nevi, si possono vivere le pacifiche e fiabesche atmosfere caucasiche della Georgia del Nord.
La regione si trova sulla strada militare che collega Tbilisi alla Russia e possiede un fascino ineguagliabile tra paesini dormienti abbarbicati sulle montagne, pastori con la pelle segnata dal tempo e dal sole e una chiesa ortodossa che si trova a oltre 2000 metri d’altezza: la Tsminda Sameba.
A fare da amabile opposto a questi luoghi eremitici in cui la maestosità risiede nelle cose semplici, pochi chilometri più in là, c’è la più grande stazione sciistica della Georgia. Qui, durante l’inverno, si ritrovano appassionati sciatori provenienti da ogni angolo del Paese. In altre parole, per gli amanti degli sport da montagna e della natura, Gudauri è la meta perfetta dove allenare il corpo e la mente senza farsi mancare il contatto con i georgiani e la cultura locale.

Vini Millenari e Tesori Nascosti a Kakheti
Situata nell’est della Georgia, Kakheti è una regione che vanta ondeggianti paesaggi collinari, suggestivi borghi medievali e una tradizione vinicola plurisecolare.
Un pittoresco punto di partenza, prima di immergersi in inebrianti degustazioni, è senza dubbio la cittadina di Sighnaghi. Si tratta di una bellezza d’altri tempi che si gira in poche ore ed è in grado di esercitare sul viaggiatore un fascino magnetico tra case color pastello, balconi in legno intarsiato e mura fortificate ancora ben salde tutt’attorno.
Da Sighnaghi, soprannominata anche “Città dell’Amore”, si gode poi di una vista mozzafiato sui vigneti della regione. Qui il vino si produce ancora con le tecniche di ottomila anni fa ed è un prodotto unico al mondo. Tanto per cominciare si usa l’uva intera, inclusi buccia e raspi, e la fermentazione avviene dentro enormi vasi d’argilla conservati sottoterra, i cosiddetti kvevri. Questa modalità di lavorazione conferisce al vino georgiano la sua caratteristica corposità e lo rende più alcolico di molti enofratelli europei. Insomma, una piacevole sfida persino per il fine e orgoglioso palato di noi italiani!

In Georgia con Macondo
Gli zaini sono quasi pronti! Luca Sgarbossa, esperto di trekking e istruttore di sci certificato, sarà il coordinatore dell’expedition Sci in Georgia prevista per marzo 2025. Un’occasione unica per visitare questo paese a fianco di una guida che offre esperienze culturali significative e in profonda connessione con le bellezze della città e della natura.